Il TSR-40AA-H è un relè allo stato solido che trova ampia applicazione nell’elettronica e nei sistemi di automazione industriale. Il suo compito è quello di accendere e spegnere apparecchiature ad alto potenziale quando vengono applicate piccole tensioni ai suoi terminali. Si differenzia dal tradizionale relè elettromeccanico perché non ha parti mobili ed è sicuramente il più affidabile in assoluto.Le tensioni applicabili vanno dai 90 ai 250 Volt in corrente alternata con un carico da 24 a 480 Volt VAC, garantendo tempi di commutazione di circa 10 millisecondi. Suo punto di forza principale è il sistema trifasico isolato elettricamente che permette di pilotare apparecchiature ad alta potenza come motori termoidraulici, macchine per la manifattura e dispositivi per le strutture ospedaliere.Strutturalmente è avvolto da uno strato di plastica e da una placca di alluminio in grado di resistere alla corrosione e all’umidità. Un circuito interno ha inoltre il compito di proteggerlo da surriscaldamenti e anomalie dielettriche secondo la certificazione EN60947-4-3 e EN60950. Se lavorate nel campo dell’automazione e avete necessità di commutare macchine a controllo numerico CNC, allora potete sicuramente affidarvi a questo prodotto di elevata qualità costruttiva.

Nonostante in annuncio vi sia specificato che fa uso di tiristori, nella realtà delle cose il pilotaggio del dispositivo fa uso di tensioni alternate a bassa frequenza (di solito 50-60 Hz, ma può andare ben oltre) e allo stesso modo controlla il flusso di correnti alternate: si tratta dunque di triac accoppiati tra loro.-Il segreto del pilotaggio su ben tre fasi avviene grazie a tre fotoaccoppiatori MOC3083, i quali distribuiscono la carica elettrica sul loro piccolo triac interno: sarà quest'ultimo dunque a pilotare il triac di potenza, ben 90 Ampere di tenuta, presente in ogni morsetto di uscita. Poiché fotoaccoppiatore e triac di potenza sono comunque al silicio, avremo una discreta ma piccola caduta di tensione che la fabbrica ha ritenuto fosse di 1.5 Volt massimi. Se usate piccoli carichi sarà molto meno, ma ciò non inficia comunque sul rendimento del relè a stato solido.-Il corpo dei tre triac è stato collegato ad una piastra di alluminio, ovviamente l'isolamento elettrico dalla rete è garantito dall'efficienza dei tre canali a triac, per cui se dovete raffreddare tale piastra è opportuno collegare, per motivi sicurezza elettrica, una messa a terra sull'alluminio. E' raro che avvenga, ma se un triac si danneggia la piastra potrebbe risultare sotto alta tensione, è bene proteggere cose e persone da ulteriori danni tramite un cavo di terra di sezione adeguata.-Per pilotare l'ingresso è sufficiente collegare un segnale alternato (sarà in fase con le uscite,quindi) che arrivi al massimo a 250 Volt A.C. , ci sarà poi un apposito ponte diodi e resistori che adatteranno tale tensione al diodo infrarosso contenuto nei fotoaccoppiatori ( tale diodo lavora con appena 1.3 Volt, ma questo non può interessare l'utilizzatore). Con un singolo segnale alternato si possono dunque controllare tensioni di uscita comprese tra 24 Volt A.C. e 480 Volt A.C., senza generare ticchettii, rumori, usure meccaniche, nulla di nulla che vada incontro a degrado fisico nei mesi, tutto è a semiconduttori rapidi e silenziosi. L'ingresso è ad altissima impedenza, ha una resistenza non inferiore ai 12 Megaohm. Per attivare il relè occorrono almeno 28 milliAmpere, di conseguenza questo dispositivo si beve ben 6 Watt dalla rete solo per tenere nello stato di ON i tre triac. Anche se staccate le tre fasi, il consumo di 6 Watt avviene sempre e comunque, per cui valutate anche come inserire al meglio magnetotermici e controlli di vario genere perché l'assorbimento proseguirà imperterrito.-La scheda inglobata in plastica e policarbonato, con buoni morsetti e led rosso d'attivazione, viene offerta a 36euro, non è comunque ermetica e non si può usare all'aperto, andrebbe protetta adeguatamente per evitare ossidazioni di piste e stampato interno, è un buon prodotto e si può acquistare senz'altro.